Tornano, Morelline, Cacchiano, Monte Lodoli

Accommodations Greve in Chianti, Tuscany, Italy
Home
Agriturismi Chianti
Camere Bed & Breakfast
Ville e alberghi di lusso
Blog Toscana
Tasso di Soggiorno
Agenzie vacanze
Immobilare in Toscana
Case vacanze Maremma
Alloggi a Roma
Date Importante
Come arrivare a Greve
Piante di Greve
Piscina Pubblica
Piazza Matteotti
Tour e Degustazione
Corso di cucina toscana
Specialità toscane
Ristoranti
Cose da fare e da vedere
Castelli del Chianti
Tour organizzati, minibus
Sposarsi in Toscana
Musei e la storia
Libri, guida turistica
Città dell’Umbria
Collegamenti Utili
Fare pubblicità qui
Contattaci
English Italiano Deutsch Français























La Strada dei Castelli del Chianti


Itinerario Rosso - Tornano, Morelline, Cacchiano, Monte Lodoli



Castello di Tornano

Presa la statale dei Castelli (ss. 408), proseguendo nella bella valleverso Siena, giunti all'Osteria della Passera, per una strada privata a destra, si scende a varcare il torrente e poi si sale ripidamente a TORNANO. Questo si trova ricordato nelle carte di Coltibuono fin dalla seconda metà dell'XI sec. e nel 1116 era possesso di un Tebaldo di Rodolfo, forse appartenente a un ramo dei Firidolfi, cui appartenevano quei Mazzalombardi ad un membro dei quali, Guarnellotto, venne confiscato il castello nel 1167 da Federico I per assegnarlo ad un Ranieri Ricasoli- Firidolfi. Guarnellotto si appoggiò allora ai Senesi che rivendicavano Tornano, riuscendo con il loro aiuto a mantenerne il controllo. Ed anche quando rimasti sconfitti i Senesi dovettero sottoscrivereil lodo di Poggibonsi del 1203 che assegnava il castello a Firenze, non cessarono per questo i loro attacchi per riprenderlo, ma dovendolo ognivolta restituire ai Fiorentini. La sua importanza strategica lo coinvolse anche nelle guerre successive, sia in quelle aragonesi, sia durante l'assedio di Firenze del 1529-30. ? un'altissima, imponente costruzione in pietra, a pianta lievemente trapezioidale, con base a scarpa e numerose aperture originarie ad arco; alla sommità di un lato resti di probabili piombatoi. Verso sud resta un frammento delle mura che racchiudevano il borgo, che sorgeva sul posto delle case attualmente aggruppate alla base del castello.

Continuando per la strada statale dei Castelli del Chianti, dopo circa 4 km, si devia sulla sinistra per una strada in salita; poi, mentre siattreversa il nucleo abitato di Monte S. Marcellino, si lascia sulla destra l'alta torre medioevale di MORELLINE, in bellissima muratura di pietra. La chiesa di San Marcellino in Avane, una delle più antiche pievi del Chianti, sebbene abbia subito varie ricostruzioni nel corso dei secoli.

Dopo più di un chilometro di salita, per un viale di cipressi, si giunge a CACCHIANO, castello dominato, per lo meno fin dall'inizio del sec XIII, da un ramo della famiglia Ricasoli e aggregato fin dal 1203 al contado fiorentino. Questo castello subì le stesse vicende del castellodi Brolio nelle guerre aragonesi e venne espugnato nell'agosto del 1478 dopo un violento bombardamento. I Ricasoli lo ricostruirono, ma divenne rifugio dei fuoriusciti senesi ed oggetto di contesa fra le due repubbliche, tanto che i senesi nel 1530 lo misero a ferro e fuoco. Attualmente il complesso, in magnifica posizione panoramica, è composto di corpi di fabbrica di varie epoche. La parte più antica sembrerebbe il fronte meridionale, pur estremamente alterato, che conserva uno sprone a scarpa di muratura rustica. Due bastioni assai acuti, forse già cinquecenteschi, dotati di varie archibugiere, sporgono a est e a nord; quello nord è sormontato dai resti di un apparato a sporgere. L'ala nord, pur mostrando dal lato del cortile elementi della costruzione medievale, èstata trasformata in villa tardo-rinascimentale, con eleganti finestre sul lato nord.

Cacchiano

Proseguendo si lascia sulla destra MONTE LODOLI, bella costruzione medioevale in pietra, ex casa colonica. Si giunge poi alla Madonna a Brolie, subito prima di sbucare all'incrocio delle varie strade, si puòsalire a sinistra a TARCI, alta costruzione medioevale in pietra, evidentemente avamposto di Brolio, nella quale si possono vedere ancora su ogni lato le originarie aperture ad arco o le tracce di esse. Se ne trova memoria nell'atto divendira di un podere del 1310.

Itinerario Marrone - Pieve di Spaltenna, Vertine, Uliveta, S. Donato in Perano, Vistarenni
Itinerario Rosso - Tornano, Morelline, Cacchiano, Monte Lodoli
 - Gaiole, Barbischio, Capannelle, Cancelli, Castello di Montegrossi, Badia a Coltibuono
Itinerario Viola - Vertine, Meleto, Rietine, Castagnoli, Starda, Monte Luco della Beraredenga, Montecastelli
Itinerario Arancione - Campi, San Sano, Monteluco di Lecchi, San Polo in Rosso, Galenda, Le Selve
Itinerario Blu - San Giusto a Rentennano (alle Monache), Lucignano, La Torricella, Castello di Brolio

Anna Maria Baldini
























Greve in Chianti agriturismi in Toscana
Toscana Italia
Chianti - cose da vedere
Agriturismi in Chianti ed in Toscana

Tutti i materiale originali, traduzioni, immagini e codificazione sono Copyright © ammonet InfoTech 1997 - 2021. Tutti i diritti riservati.
Agriturismi, aziende in Toscana ammonet InfoTech.

Anna Maria Baldini